Ah cari lettori, non ho saputo resistere e appena ho terminato la lettura del primo, mi sono fiondata sul secondo volume. Che dire questa storia mi ha rapita fin dall'inizio e continua a farlo con mia piacevole sorpresa. Temevo che questo secondo numero mi avrebbe annoiata, insomma quello che conta è l'epilogo, e invece no. Mi sono del tutto sbagliata.
"Ano Hana 2"
di Mitsu Izumi
Editore: J-Pop
€5,90 · 192 p.
Genere: manga, shonen, soprannaturale, drammatico
Trama: La vita di cinque amici viene funestata dalla morte di Meiko Honma, soprannominata “Menma”, una loro compagna di giochi. Cresciuti, i ragazzi frequentano le scuole superiori, ma non sono più amici. Improvvisamente Jinta Yadomi, detto “Jintan”, che era stato il leader del gruppo, inizia a vedere il fantasma della sua piccola amica di tanti anni prima. Meiko sembra voler comunicare soltanto con lui e desidera che Jinta esaudisca un desiderio che lei aveva quando era bambina, ma del quale si è dimenticata.
Recensione
I nostri potagonisti, amici d'infanzia, dopo essersi ritrovati cercano di dare un senso al ritorno di Menma in forma di spirito. Menma è morta anni prima, quando frequentavano ancora le elementari, segnando profondamente tutti i membri del gruppo di amici. Il fatto che possa vederla solamente Jintan fa insospettire molti sulla veridicità della faccenda, soprattutto Yukiatso che era innamorato della bambina. Il vero motivo, il famoso "desiderio" di Menma, per il quale lei è tornata fa tribolare i vecchi amici che nel frattempo sembrano riallacciare i rapporti d'un tempo.
Questo secondo capitolo della serie è proprio la ricerca del desiderio di Menma. Niente di più e niente di meno. Nonostante questo, all'interno di queste pagine a parlare è soprattutto Tsuruko, che fin da bambina era la riappacificatrice del gruppo. Questo nuovo punto di vista da alla storia una visione fresca e inedita. Sempre molto responsabile e protettiva, faceva in modo che nessuno si potesse separare e trovava sempre un modo per fare far pace a Yukiatsu e Jintan. Decisa più che mai a collaborare con gli altri, aiuta Poppo, Anaru e Jintan a venire a capo del famoso desiderio.
La trama si infittisce, non tanto perché vengono svelati gli altri punti di vista sulla morta di Menma, ma perché vengono a galla particolari di ogni genere, su ogni personaggio. Verità nascoste che tornano alla luce dopo molti anni, altre che ancora devono essere svelate, ma di cui si sente già la puzza. Mi è piaciuto molto, le cose prendono una piega un po' più veloce. Ormai conosciamo tutti i personaggi, anche se alla fine si scopre sempre qualcosa di nuovo su di loro che forse non avremmo mai potuto immaginare. Un secondo volume di passaggio per quello che sarà l'epilogo finale con la conclusione di tutto. E nonostante non succeda niente di super entusiasmante, mi ha piacevolmente intrattunuta e, diciamocelo, incuriosita da morire.
Questo secondo capitolo della serie è proprio la ricerca del desiderio di Menma. Niente di più e niente di meno. Nonostante questo, all'interno di queste pagine a parlare è soprattutto Tsuruko, che fin da bambina era la riappacificatrice del gruppo. Questo nuovo punto di vista da alla storia una visione fresca e inedita. Sempre molto responsabile e protettiva, faceva in modo che nessuno si potesse separare e trovava sempre un modo per fare far pace a Yukiatsu e Jintan. Decisa più che mai a collaborare con gli altri, aiuta Poppo, Anaru e Jintan a venire a capo del famoso desiderio.
La trama si infittisce, non tanto perché vengono svelati gli altri punti di vista sulla morta di Menma, ma perché vengono a galla particolari di ogni genere, su ogni personaggio. Verità nascoste che tornano alla luce dopo molti anni, altre che ancora devono essere svelate, ma di cui si sente già la puzza. Mi è piaciuto molto, le cose prendono una piega un po' più veloce. Ormai conosciamo tutti i personaggi, anche se alla fine si scopre sempre qualcosa di nuovo su di loro che forse non avremmo mai potuto immaginare. Un secondo volume di passaggio per quello che sarà l'epilogo finale con la conclusione di tutto. E nonostante non succeda niente di super entusiasmante, mi ha piacevolmente intrattunuta e, diciamocelo, incuriosita da morire.
Ano Hana
1. Ano Hana 1 (J-Pop, 2014)
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