venerdì 15 giugno 2018

Recensione "Ano Hana 1" di Mitsu Izumi

Buon salve prodi lettori, oggi ho affrontato e, direi anche divorato, il primo volume di tre del cofanetto di Ano Hana che ho ricevuto per il mio compleanno. I volumi di questa serie sono tre e ho intenzione di leggerli e di fare una recensione di ognuno per poi, al termine del terzo, lasciare anche un'opinione generale. Ho pensato fosse il modo migliore perché, nonostante siano venduti insieme, sono ovviamente tre capitoli differenti che quindi vanno affrontati separatamente.



"Ano Hana 1"
di Mitsu Izumi


Editore: J-Pop
€5,90 · 216 p.
Genere: manga, shonen, soprannaturale, drammatico
Trama: La vita di cinque amici viene funestata dalla morte di Meiko Honma, soprannominata “Menma”, una loro compagna di giochi. Cresciuti, i ragazzi frequentano le scuole superiori, ma non sono più amici. Improvvisamente Jinta Yadomi, detto “Jintan”, che era stato il leader del gruppo, inizia a vedere il fantasma della sua piccola amica di tanti anni prima. Meiko sembra voler comunicare soltanto con lui e desidera che Jinta esaudisca un desiderio che lei aveva quando era bambina, ma del quale si è dimenticata.



Recensione


Cinque amici d'infanzia: Jintan, Poppo, Anaru, Tsuruko e Yukiatsu hanno dovuto affrontare la terribile perdita del sesto compotente del gruppo, Menma, quando erano ancora giovanissimi. Con il tempo, il tragico evento li ha divisi nonostante stessero sempre insieme e fossero amici inseparabili. La morte di Menma, soprannome di Meiko, ha segnato profondamente, forse più che negli altri, la vita di Jintan. Subito prima della sua scomparsa infatti i due avevano avuto uno scontro e Jintan non è riuscito, perché troppo tardi, a scusarsi. Il senso di colpa lo divora dentro tanto da fargli apparire davanti proprio la stessa Menma, cresciuta e sorridente, che non vede l'ora che gli amici di un tempo tornino ad essere tali.

La storia parla quindi di un lutto, ma non solo. Menma era per ognuno del gruppo qualcosa di diverso: dall'amica inseparabile, a quella un po' da invidiare, alla cotta infantile; ognuno ha diffatti affrontato la sua perdita in modo differente. La sua morte ha cambiato profondamente gli altri bambini, sia caratterialmente in modo profondo, che nella sfera superviciale dell'apparenza. Jintan, il nostro vero protagonista, da capo e leader del gruppo è diventato un recluso. Ha paura di uscire di casa, non frequenta la scuola, si comporta in modo duro e menefreghista per nascondere il suo risentimento e disperazione. Anche gli altri compagni nascondono il loro dolore di un lutto che non mai stato veramente elaborato ed affrontato, neanche dalle figure genitoriali che appaiono qua e là.

Questo manga mi ha conquistata. Almeno il primo volume. L'ho divorato in un'ora scarsa completamente immersa nelle sue pagine. La narrazione volutamente non entra troppo nello specifico, non sappiamo cosa sia succresso prima della morte di Menma, ne immediatamente dopo, ci sono importanti spazi vuoti che sicuramente verranno colmati nei prossimi volumi. Non ci viene svelato, fortunatamente, tutto subito. In un certo senso, in questo primo capitolo, abbiamo tutte le carte sul tavolo, molte però ancora coperte. La trama non racconta niente di mai visto prima, eppure non sa di già visto, ma anzi è quasi una ventata di aria fresca. Mi ha davvero travolta con la sua storia che non vedo l'ora di continuare, ma mi sto trattendendo perché voglio godermenla e non bruciarmi tutto il cofanetto subito.





Ano Hana


1. Ano Hana 1 (J-Pop, 2014)
2. Ano Hana 2 (J-Pop, 2014)
3. Ano Hana 3 (J-Pop, 2014)

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